TALE OF US

Nato a Toronto, Karm si è trasferito in Italia quando era solo un bambino. Fu alla tenera età di dieci anni quando i suoi genitori lo portarono a un concerto di musica classica che sentì “il vero amore a prima vista”. Sognava di diventare un pianista, ma alla fine si stabilì per la scuola di legge. Matteo ha lasciato New York quando aveva solo un anno e ha trascorso la sua tarda adolescenza a prenotare artisti techno per le sue feste loft. Dopo che Karm lasciò la scuola di legge, i due si incontrarono mentre studiavano produzione musicale presso il SAE Institute. Lì, si sono legati a un amore reciproco per la musica e hanno scoperto i loro talenti complementari, segnando così l’origine di Tale Of Us. Il suddetto può essere realizzato solo assorbendo l’ispirazione nell’arte, nella musica, nella letteratura e nel cinema. Queste influenze vanno da Nils Frahm, Max Richter e Ludovico Einaudi alla pura frizzantezza e alla produzione crossover davvero originale di “How Much Are They?” di Jah Wobble, Jaki Liebezeit e Holger Czukay. Altri favoriti di tutti i tempi includono il cantante jazz italiano Paolo Conte, Evigt Marker e la Cinematic Orchestra. Il suono in continua evoluzione dei Tale Of Us ha portato a numerosi inviti da alcune delle migliori etichette del mondo. Hanno fatto il loro debutto nel 2011 con l’etichetta Visionquest di Detroit. Successivamente è arrivata l’impronta M_nus di Richie Hawtin e la leggendaria etichetta belga R&S. Il 2010 ha segnato la nascita di Life & Death e in pochi anni, insieme ad alcuni amici italiani, hanno trasformato l’etichetta in un’antologia a sé stante a un ritmo mai visto.